Il plantare: un importante alleato per la salute del nostro corpo
- Autore: FUSCHINI PAOLA
- •
- 24 gen, 2018
- •
Cos’è un plantare?
Il plantare è un dispositivo medico su misura che va inserito nelle scarpe. Serve per avere un migliore equilibrio strutturale del piede durante l’appoggio, sia in movimento che in stato di fermo.
Il plantare, essendo un dispositivo medico, deve essere prescritto. Il Podologo, dopo un’attenta valutazione posturale e delle patologie del paziente, prescrive il plantare più adatto ad ogni esigenza. Il Podologo essendo prescrittore ed esecutore, può quindi sia consigliare che costruire il plantare.
I plantari sono tutti uguali?
La risposta è NO. Si costruiranno plantari diversi a seconda della patologia del piede, della patologia sistemica, dell’età del paziente, usando materiali diversificati. È per questo che vi è anche un’ulteriore divisione fra ortesi plantare biomeccanica, senso motoria e propriocettiva. In seguito alla visita, durante la quale vengono valutati tutti questi aspetti, il podologo prende l'impronta per realizzare il plantare. Esistono diversi metodi per eseguire questa operazione: l’impronta può essere presa con podografia, su calco con schiuma fenolica, con baropodometria in statica e in dinamica o su scanner.
Il plantare ha valenza sia correttiva, sia compensativa. La durata del plantare può variare da circa 1 anno a circa 2 anni; chiaramente in questo lasso di tempo deve essere regolarmente revisionato e mantenuto in uno stato di igiene adeguato. Normalmente i plantari su misura vanno utilizzati in modo progressivo: si parte con poche ore al giorno per poi aumentare di 1 ora ogni giorno fino a tenerli sempre.
Perché il plantare?
Ci sono alcune patologie dei piede e/ o sistemiche che richiedono l’uso del plantare, ne andiamo ad elencare alcune: Piede piatto, piede cavo, metatarsalgie, neuroma di Morton, Alluce valgo, Fascite plantare, piede neurologico, diabete, artrite reumatoide ecc.
Come usare il plantare?
Il plantare deve essere inserito su scarpe adatte ad accoglierlo. Nel prossimo post parleremo di quali scarpe sono adatte al nostro piede, quali sono più indicate per essere utilizzate con un plantare e come essi lavorano insieme per garantire il migliore equilibrio strutturale del piede.
Il plantare, in conclusione, è un dispositivo fondamentale per migliorare la postura e la deambulazione di ogni paziente. Esistono numerose differenze nei materiali e nelle funzioni dei plantari, per permettere una personalizzazione avanzata.
Pensi di avere bisogno di un plantare? Ora hai tutti gli elementi per capire se il plantare possa essere la soluzione ai tuoi problemi. Contattaci per un appuntamento e studieremo insieme il dispositivo più adatto a te.
L’attività del podologo si collega e si integra con molte altre attività e discipline. Per dare un servizio completo ed accurato, la Clinica del Piede si avvale della collaborazione di altri professionisti, che presenteremo nei prossimi mesi. Oggi vi presentiamo il dottor Mirko Tessari.
Il dottor Tessari è dottore di ricerca in Malattie Vascolari, tecnico di Flebologia e ha messo le sue competenze a disposizione dello studio. La Clinica del Piede si rivolge a lui per le sue competenze in ambito di bendaggi e di osteopatia.
I bendaggi elastocompressivi, venosi e linfatici, aiutano a sgonfiare la gamba ed eliminare l’accumulo di linfa per migliorare il ritorno veno-linfatico e la deambulazione del paziente. Il dottor Tessari, dopo un’approfondita osservazione del paziente, sceglie il tipo di bendaggio più appropriato per il problema da affrontare, inoltre cerca di applicare una compressione adeguata alla tollerabilità e alla patologia di ogni paziente. Importantissima, per la riuscita del trattamento, è l’educazione del paziente a una corretta deambulazione: il paziente deve imparare a camminare e muoversi correttamente per trarre il massimo beneficio dal bendaggio.
L’osteopatia, dal canto suo, rappresenta il trait d’union tra la podologia e la terapia compressiva. Grazie all’osteopatia è possibile alleviare (fino alla completa risoluzione) i dolori lombo-sacrali che spesso compromettono la corretta postura. La diretta conseguenza di questi trattamenti è il miglioramento della spinta muscolare e quindi anche della circolazione.
Entrambe le discipline sono interconnesse alla podologia: grazie ai bendaggi la gamba e il piede possono essere preparati ai trattamenti podologici, e allo stesso tempo il bendaggio può essere applicato dopo una seduta dal podologo per rendere più efficaci le cure. Anche l’osteopatia è strettamente collegata alla podologia: migliora la circolazione sanguigna e la postura così da completare ed estendere i benefici dell’attività del podologo a tutto il corpo.
L’attività del dottor Tessari, quindi, si integra perfettamente a quella della dottoressa Fuschini, per darvi la possibilità di affrontare i vostri problemi con un approccio completo che non si limiti alla postura, o alla podologia o al trattamento dei problemi circolatori e linfatici, ma che prenda in considerazione tutti questi aspetti insieme. Finalmente potrete risolvere i vostri problemi in poche visite, grazie alla stretta collaborazione tra i nostri professionisti.
Vuoi conoscere il dottor Tessari? Sei interessato alle sue attività e tecniche? Scrivici! Commenta questo articolo o chiama l’ambulatorio per avere maggiori informazioni.
Continuate a seguire il nostro blog per conoscere qualcosa in più della podologia e della Clinica del Piede!